THE 12TH ROOM TOUR
Venerdì 29 Aprile 2016 ore 21.00 TEATRO ASTRA DI SCHIO
Siamo orgogliosii di annunciare che, dopo l’emozionante esibizione sul palco del Festival di Sanremo, avremo in concerto qui da noi a Schio, al Teatro Astra, il compositore e direttore d’orchestra EZIO BOSSO!
Ospite nella serata di mercoledì 10 febbraio ne è stato l'indubbio protagonista regalando emozioni di rara intensità, ricambiato con una standing ovation che ha percorso tutta Italia e lo ha fatto conoscere al grande pubblico.
Ezio Bosso sarà in concerto in piano solo e ci presenterà il suo disco d’esordio “The 12th Room”, un concept album composto da due cd: un primo disco con quattro brani inediti e sette di repertorio pianistico, ognuno dei quali vuole rappresentare metaforicamente le fasi che attraversiamo nella vita, e un secondo disco contenente la Sonata No. 1 in Sol Minore che simboleggia la dodicesima stanza.
«Questi brani, come sempre nelle mie scelte, rappresentano un piccolo percorso meta-narrativo – racconta Ezio Bosso - C’è una teoria antica che dice che la vita sia composta da dodici stanze, nessuno può ricordare la prima stanza perché quando nasciamo non vediamo, ma pare che questo accada nell’ultima che raggiungeremo. E quindi si può tornare alla prima. E ricominciare».
Ezio Bosso è un pianista, compositore e direttore d'orchestra nato a Torino. Ha studiato Composizione e Direzione d’Orchestra all’Accademia di Vienna arrivando a dirigere alcune delle più importanti orchestre internazionali come la London Symphony Orchestra, The London Strings, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino e l'Orchestra dell'Accademia della Scala. Ha composto musica classica, colonne sonore per il cinema (per “Io non ho paura” di Salvatores, per “Rosso come il cielo” di Bortone), per il teatro (per registi come James Thierrèe) e la danza (per coreografi come Rafael Bonchela) fino a scrivere sperimentazioni con i ritmi contemporanei. Dal 2011 Ezio Bosso convive con una malattia neurodegenerativa progressiva. Si esibisce con il suo “amico” Pianoforte Gran coda Steinway & Son della collezione Bussotti-Fabbrini, appositamente preparato sulle specifiche del Maestro da Piero Azzola, e utilizza uno sgabello versatile e di supporto, chiamato “12” e nato dalla collaborazione con l’architetto Simone Gheduzzi di Diverse Righe Studio.